Italiano   Deutsch  English 

Luca

Biografia
Opere
News
Artisti amici
Fotografie
Contattami

Le Opere

-------------------------------
« Malesco (VB) e dintorni »
-------------
« Il Basilisco di Malesco »
Le Foto del Basilisco
La Leggenda del Basilisco
Tra Mito e Realtà
Paura allo Specchio
Schizzi della Leggenda del Basilisco
Studio del Progetto

Galleria Fotografica del Progetto
L'Inaugurazione
« Il Basilisco d'Oro »

L'Idea
Galleria Fotografica
« Pietro De Zanna »

La Storia
Il Progetto
-------------------------------
La Cappella della Polizia
Fratel Ettore Boschini
Croce Pettorale
La Via Crucis
Il Laocoonte

Araldica
Fermalibri
Copia d'Autore
Vetrate Cappella Turro

Appuntamenti con l'Arte

Mostre ed Esposizioni
Approfondimenti
Luca in diretta (WebCam)
Newsletter
WebLog (Blog)

Forum

Il Forum di Luca
Post in rilievo

Informazioni

Contatti
Autore del Sito & Credits

Link

Progetto Sorriso Onlus
X inserire il tuo link
Elenco Link

 

Cerca nel sito

 

 

Ci sono 17 visitatori connessi

Info[at]LucaDiFrancesco.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Pietro De Zanna
Il Viggezzino che inventò il calorifero ad aria calda nel 1839

   

E' stato un vigezzino ad inventare il calorifero, il primo sistema di riscaldamento ad aria calda, padre di tutti i caloriferi nati successivamente. Pietro De Zanna, nato a Zornasco (VB) nel 1779 in Val Vigezzo. Fu uomo di grande successo considerato dalla stampa italiana e straniera alla stregua del grande Beniamino Franklin.

Il geniale zornaschese era riuscito per primo a "diffondere bene il calore senza provocare correnti moleste, a filtrare e miscelare adeguatamente con acqua  riscaldante, ad appartare perfettamente la camera di riscaldamento dalla camera di combustione e dalle canna fumarie, ad assicurare la buona tenuta delle condotte, adoperando con giudizio il metallo, la muratura e il cotto insieme, ad estendere il raggio d'azione dell'impianto senza limiti di spazio per mezzo di focolari sussidiari".

Effettuò la sua invenzione a Vienna, riscaldando il Palazzo Imperiale.
Contrariamente alla maggior parte dei suoi convalligiani, che sceglievano la Francia, la Germania, il Belgio o l'Olanda, De Zanna era emigrato in Austria e aveva avviato una fumisteria che s'era in breve imposta tra le maggiori della città.

 

 

La voce della sua scoperta si diffuse rapidamente e giunse anche in Italia. Alle nozze di Vittorio Emanuele con Maria Adelaide, Carlo Alberto e l'arciduca Ranieri ritrovandosi nella villa di Stupingi, ebbero un colloquio tutt'altro che politico, si trattava infatti di riscaldamento e il re chiese all'ospite notizie di quel meraviglioso sistema che permetteva di riscaldare il palazzo imperiale senza che apparissero tracce di fuoco..

Quando Carlo Alberto seppe che l'autore di quel prodigio era un vigezzino lo mandò a chiamare e gli commise il riscaldamento del palazzo reale di Torino e dei vari castelli dei Savoia.

L'inventore, tornato a Vienna, preparò tutto il materiale e provvide a trasportarlo con una carovana di carri fino a Torino. Pietro, come tutti i vigezzini arricchitisi con l'emigrazione, appena poteva tornare in Vigezzo colmò di doni il paese di Zornasco, in particolare la chiesa parrocchiale. Durante le funzioni religiose, ai benefattori erano riservati, in segno di gratitudine, piccole attestazioni di riguardo.
Il De Zanna uomo di rigidi principi e religiosissimo, che avrebbe scelto da sé e l'ultimo cero e l'ultimo posto, provò un immenso dolore nel vederseli assegnati. Poco dopo lasciò il paesello soleggiato a ridosso del monte e partì per Vienna. Non tornò più!

NOTE
Luciano Gennai, "Romanzo di una valle", Editoriale Agorà, Torino. 1949

TESTIMONIANZE
La casa natale di De Zanna a Zornasco.


Copyright © 2003-2004 Luca Di Francesco. All Rights Reserved