|
|
|
|
Il Palazzo Leone da Perego a
Legnano, dal 9 maggio al 27 giugno 2004, farà da splendida cornice alla degna
esposizione di uno dei principali interpreti del realismo esistenziale
Lombardo oltre che del panorama pittorico del secondo Novecento italiano.
Iniziata con Franco Francese e proseguita con Giovanni Testori, autori
sempre troppo poco conosciuti al pubblico, continua ora con Ferroni il ciclo
di tematiche esistenzialistiche sempre più introspettive.
La mostra ben curata
dal critico d'arte e suo amico Flavio Arensi, espone 60 opere su tela e un
raro diario di appunti composto da una serie di piccoli disegni, con l'intento
di ricostruire un percorso formativo capace di spiegare il mondo di Ferroni e
le sue allucinazioni creative. Le sue opere esposte scrutano con crudezza
l'intimo del suo stato d'animo segnato anche dal dramma della vita quotidiana
nel periodo della guerra e il dolore della successiva solitudine, il suo
malessere interiore.
In un'intervista radiofonica rilasciata nel 1995 in
occasione della mostra antologica presso la galleria Civica d'Arte Moderna di
Bologna, Gianfranco Ferroni afferma: "…l'arte avrà proprio questo compito, di
indagare il mistero e dargli un ordine, una certezza legata alla nostra
umanità"
"spero di pregare attraverso questo mio amore quasi maniacale per
l'oggetto, per l'altro da me, nella speranza che questo mi dia la forza di
continuare a vivere, per pensare che al di là della caduta e del fallimento
c'è una realtà che va oltre me…"
|
|
|
presso il
Palazzo LEONE DA PEREGO
Via Gilardelli, 10 - Legnano (MI)
9 maggio - 27 giugno 2004
Orari d'apertura:
feriali 16,30 - 19,00
sabato 16,00 - 22,30
festivi 10,00 - 13,00 / 15,00 - 20,00
lunedì e martedì chiuso
Copyright
© 2003-2004 Luca Di Francesco. All Rights Reserved
|