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Ho avuto l'onore di ricevere l'incarico per la realizzazione di una scultura raffigurante San Michele Arcangelo, protettore delle
Forze dell'Ordine, per la Cappella del Distretto principale della Polizia di Stato di Milano.
Nell'opera il Santo è ritratto intento a dominare e sconfiggere il male, raffigurato da Satana ai suoi piedi, secondo l'iconografia classica.
Chi è l' Arcangelo Michele?
S.Michele Arcangelo - Principe degli Angeli
L'Arcangelo Michele era già considerato dagli Ebrei come il principe degli angeli, protettore del popolo eletto, simbolo della potente assistenza divina nei confronti di Israele. Nell'Antico Testamento appare per tre volte, in particolare nel libro di Daniele (Dn 10,13.21; 12,1), dove è stato indicato come il difensore del popolo ebraico e il capo supremo dell'esercito celeste che difende i deboli e i perseguitati.
Il suo nome Mi - Ka - El, nel Nuovo Testamento, S.Michele Arcangelo Santo patrono della Polizia di Stato da sempre considerato il difensore della giustizia. E' presentato come avversario del demonio, vincitore dell'ultima battaglia contro Satana e i suoi sostenitori. Troviamo la descrizione della battaglia e della sua vittoria nel capitolo 12 del libro dell'Apocalisse.
Per i cristiani, quindi, l'Arcangelo S.Michele è considerato come il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. Proprio per questi motivi con un "Breve" pontifico di Papa Pio XII del 29 settembre 1949 l' Arcangelo è stato ufficialmente proclamato patrono e protettore della Polizia per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini per l'ordine, l'incolumità delle persone e la difesa delle cose.
Nell'iconografia, sia orientale sia occidentale, S.Michele viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano, sotto i suoi piedi il dragone - mostro, Satana, sconfitto nella battaglia. I credenti da secoli si affidano alla sua protezione qui sulla terra, ma anche particolarmente nel momento del giudizio, come recita un´antica invocazione. L'Arcangelo viene riconosciuto anche come guida delle anime al cielo. Questa funzione di S.Michele è evidenziata nella liturgia romana, in particolare nella preghiera all'offertorio della messa dei defunti.
San Michele, infine, ha il singolare privilegio di prestare l'ufficio dell'assistenza davanti al trono della Maestà Divina. Egli stesso si presentò così al vescovo Lorenzo: "Io sono Michele e sto sempre alla presenza di Dio ... ".
La Chiesa celebra la festa di San Michele l' 8 maggio: anniversario delle apparizioni; e il 29 settembre: dedicazione della Basilica. La festa dell'Apparizione di san Michele l´8 Maggio fu istituita dal papa Pio V (1566-1572).
A San Michele furono dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l´Europa. Spesso l'Arcangelo viene rappresentato sulle guglie dei campanili, perché è considerato il guardiano delle Chiese contro Satana. Inoltre a lui vengono dedicate numerose cappelle - ossari nei cimiteri.
Numerose città in Europa (Jena, Andernach, Colmar) lo venerano come santo patrono; in Italia troviamo sotto la sua protezione più di 60 località (tra le quali Caserta, Cuneo, Alghero, Albenga,
Vasto ...). A Lui sono affidati interi popoli, come i Longobardi, e sovrani
come Carlo d'Angiò, grande protettore del Santuario del Gargano, e i regnanti della dinastia dei Valois. S.Michele
è anche protettore di numerose categorie di lavoratori: farmacisti, doratori,
commercianti, fabbricanti di bilance, giudici, maestri di scherma, radiologi.
Alla sua protezione si affidano la polizia, e i paracadutisti di Francia e
d´Italia.
Ricordiamo infine che i
religiosi, attuali custodi del Santuario sul Gargano, appartengono proprio
alla Congregazione di San Michele Arcangelo. |