Busto in bronzo 65x65x55 cm, peso 55 Kg

Riccardo De Corato vice sindaco di Milano:"E’ questo un possibile primo segnale, da parte dell’Amministrazione comunale, per rendere il dovuto omaggio al camilliano, amico dei poveri"
 

Intitolare il nuovo centro di prima accoglienza temporanea di via Sammartini 75, pronto per fine settembre, a Fratel Ettore. E’ questa la proposta avanzata  dal Vice Sindaco Riccardo De Corato al termine della cerimonia funebre ufficiata, alla presenza di rappresentanti di istituzioni civili e religiose il 23 Agosto 2004.

“Tra le molteplici iniziative che l’Amministrazione comunale si appresta a realizzare per commemorare degnamente la figura e l’opera caritatevole di Fratel Ettore, - ha dichiarato De Corato - propongo di intitolare al camilliano, amico degli emarginati e dei poveri, il centro di prima accoglienza di via Sammartini 75, i cui lavori, avviati nel febbraio 2003, saranno ultimati a fine settembre”.
“Il centro è finalizzato ad accogliere uomini, donne e bambini in transito, non stanziali, che dimorano soprattutto nei pressi della Stazione Centrale, intorno a piazza Duca d’Aosta e piazza Luigi di Savoia – ha spiegato il Vice Sindaco - . Proprio in quell’area della città dove Fratel Ettore si è tanto prodigato, assistendo gli emarginati e i senzatetto che gravitano, appunto, attorno alla stazione”.
“La collocazione del centro di prima accoglienza in via Sammartini, nella zona di Milano dove Fratel Ettore ha operato instancabilmente in soccorso dei bisognosi – ha concluso De Corato - rappresenta un motivo in più per intitolare il nuovo ricovero al camilliano”.

Il centro di prima accoglienza temporanea. Il centro in via Sammartini 75 sorge all’interno di un’area di 5 mila metri quadrati, sede di un ex autoparco.
Vi saranno 3 edifici di 2 piani ciascuno per un totale di circa 1600 metri quadri. All’interno, camere, lavanderie, cucine, mensa, nursery, servizi igienici ecc.